TABOO: Tom Hardy is back.
Tom Hardy è tornato più imponente che mai. Abbandonata la West Coast, il nostro caro Tom, si è trasferito a Londra per deliziarci con una serie tanto oscura quanto affascinante.
Siamo in una buia e triste Londra, nel 1814, James Keziah Delaney (Tom Hardy) torna in città dopo un lungo periodo trascorso tra l’Africa e il SudAmerica. Il suo ritorno desta non poco scalpore, infatti, vista la sua prolungata assenza, viene dato per morto e ciò favorisce non poche persone. Alla morte del padre, mentre si celebrano i funerali, James fa un plateale ingresso in chiesa sconvolgendo tutti, in primis la sorellastra Zilpha Geary (Oona Chaplin, sì sì lei, la nipote di Charlie Chaplin e la sfortunata moglie di Robb Stark). Una volto preso possesso dell’eredità lasciatagli dal padre, James, deve affrontare una serie di problemi legati all’attività di famiglia. Infatti, suo padre era il proprietario di una compagnia navale e di un pezzo di terra conteso da Inghilterra e Stati Uniti. E proprio questo piccolo pezzo di terra sarà la fonte di tutte le peripezie di James.
Otto episodi ideati da Tom Hardy e suo padre Chips, scritti da Steven Knight e prodotti da Ridley Scott. Un grande cast produttivo per una serie che ha tutti i numeri per essere grande, nonostante la critica sia stata abbastanza cattiva nel recensire il pilot.
Ora, capisco che il pilot da’ la chiave di lettura per tutto quello che verrà, ma fermarsi a quello per stroncare una serie mi sembra troppo.
Tralasciando la fisicità del protagonista, che non passa di certo inosservata, concentriamoci sui contenuti dopo aver visto i primi quattro episodi.Taboo è una serie che ti prende lentamente, e lentamente ti fa entrare in quella Londra dark di inizio 800. Allo stesso modo ti fa entrare nella psiche del protagonista, che deve combattere con i suoi demoni interiori ed esteriori, deve difendersi da coloro che vogliono distruggere il lavoro di una vita e prendersi l’unico ricordo che lo lega a sua madre.
Tra esoterismo, ricerca della verità e amori proibiti, Taboo vuole essere una serie di alto livello e ha tutte le carte in regola per esserlo, basta solo saper aspettare e lasciarsi conquistare da una storia che viene raccontata con calma, in fondo, se viene detto tutto e subito non sarebbe una serie ma un film!
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